Non ci sono limiti alla crescita

Non ci sono limiti alla crescita

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Nexus Edizioni
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Non ci sono limiti alla crescita
di Lyndon H. LaRouche, Jr.

Quali sono le origini del movimento ambientalista e malthusianosecondo il quale la popolazione del mondo dovrà essere ridotta drasticamente per “salvare il clima”, ma soprattutto le banche? In questo libro del rinomato economista e statista americano Lyndon LaRouche, la cui prima edizione risale al 1983, si fanno i nomi e cognomi di coloro che hanno inventato le tesi, del tutto scientificamente infondate, dei “Limiti dello sviluppo”, da Malthus al Club di Roma, da Bertrand Russell all’Eastern Establishment americano, dal Tavistock Institute di Londra, che creò la controcultura del rock e della droga, e l’LSD, per provocare un cambiamento del paradigma culturale di cui vediamo oggi gli effetti deleteri nei giovani senza speranza dei Fridays for Future, alla NATO che non solo promuove una guerra nucleare “limitata” ma anche il movimento ambientalista.
Co-fondatore del Club della Vita, creato con la moglie Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institute, in antitesi al Club di Roma, in questa opera, che contiene documenti storici esclusivi, LaRouche aveva già previsto gli eventi degli ultimi tre anni, la guerra, la pandemia, la crisi economica, la politica di austerità draconiana nel nome del “clima” invocata da quell’oligarchia finanziaria che da secoli si oppone allo sviluppo economico, ed in particolare allo sviluppo economico dei paesi poveri.

A chi si rivolge
A tutti coloro che desiderano avere una diversa visuale sul presente, sui temi ambientali ed economici e comprendere l’ideologia dei poteri che hanno guidato il World Economic Forum, l’Agenda 2030 e le scelte dei governi Occidentali.

L'autore
Lyndon H. LaRouche, Jr.
nasce nel 1922 a Rochester, nel New Hampshire. Dal 1952, LaRouche ha condotto intense ricerche sulla fisica matematica di Bernhard Riemann e Georg Cantor, che hanno gettato le basi per le sue successive scoperte nel campo della scienza economica. Nel 1974, LaRouche ha fondato un’agenzia stampa internazionale che pubblica il settimanale politico Executive Intelligence Review. Dall’ottobre 1979, l’EIR pubblica regolarmente previsioni economiche trimestrali che si sono dimostrate le uniche competenti tra tutti i servizi econometrici governativi e privati. Nell’ottobre 1982, Lyndon LaRouche e in particolare sua moglie Helga Zepp-LaRouche hanno dato vita al Club della Vita, per fare da contrappunto all’ideologia anti-umana del Club di Roma.
In Italia LaRouche è rinomato per la sua proposta del ripristino della legge Glass-Steagall di Franklin Delano Roosevelt, che metterebbe fine alla speculazione finanziaria rilanciando l’economia reale. Nel 2008 e 2009 è stato invitato più volte al Parlamento italiano, tra cui per audizioni alla Commissione Difesa e Finanze del Senato ed alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, per parlare del crac finanziario del 2008 e delle sue proposte per rilanciare l’economia reale, tra cui una Nuova Bretton Woods. La Belt and Road Initiative cinese si ispira ai suoi progetti di sviluppo per l’Asia.