Un’opera atipica, assolutamente originale, che esprime in modo assai semplice un pensiero complesso e si propone di mostrare il legame che unisce la civiltà alla natura, l’identità delle leggi naturali e di quelle della ragione, l’industriosità umana come complemento dell’opera della Creazione. Un libro che parla di api, di miele e di politica, di socialità e società, della spontaneità dell’ordine sociale e dei suoi nemici, tracciando inoltre l’idea del contratto sociale e politico nel corso dei secoli attraverso i suoi più brillanti intellettuali: Proudhon, Rousseau e Ardrey.
A CHI SI RIVOLGE
A chi si interessa dei misteriosi meccanismi naturali e desidera conoscere lo straordinario mondo delle api, ma anche sapere cosa sia il “contratto” che nelle società create dalla natura è alla base del comportamento e dell”ordine sociale spontaneo.
L’AUTORE
Paolo Bonacchi è nato ad Agliana (Pistoia) nel 1939. È stato il fondatore dell’Associazione Apicoltori Professionisti Italiani (A.A.P.I.). Ha collaborato con il settimanale Terra e vita per le tematiche relative alla legislazione ed alla tecnica apistica. È stato uno dei fondatori dell’Unione federalista del prof. Gianfranco Miglio. Ha collaborato alla nuova edizione de l’Uomo Qualunque diretto da Lucio Lami, occupandosi di temi relativi al federalismo, all’autogoverno ed alla democrazia diretta. Ha curato la traduzione e fatto la presentazione di Del Principio federativo di Pierre Joseph Proudhon, pubblicato da ASEFI, Milano e da Unione per l’Autogoverno. Attualmente si occupa di Federalismo e di Sovranità popolare.
Codice: 9788889983164
Pagine: 256
Formato: CARTACEO